- ripulire
- ripulire v. tr. [der. di pulire, col pref. ri-] (io ripulisco, tu ripulisci, ecc.).1.a. [far tornare nel primitivo stato di pulizia, togliendo sudiciume, macchie e sim.: r. le scarpe infangate ] ▶◀ detergere, nettare, pulire, smacchiare, (lett.) tergere. ◀▶ (lett.) bruttare, imbrattare, insozzare, insudiciare, lordare, macchiare, sporcare.b. (fig.) [eliminare quanto è causa di corruzione morale: r. un ambiente corrotto ] ▶◀ (non com.) bonificare, moralizzare, risanare. ◀▶ contaminare, corrompere, guastare, inquinare.2. (fig., scherz.)a. [sottrarre illegittimamente a una persona ciò che le appartiene: lo hanno ripulito con abilità ] ▶◀ (scherz.) alleggerire, derubare, [con strappo] scippare.b. [portare via illegalmente da un luogo tutto quanto è possibile: r. un appartamento ] ▶◀ svuotare, [con uso assoluto] (fam.) fare man bassa (o piazza pulita), [con uso assol.] (fam.) fare (un) repulisti. ↑ saccheggiare.3. (fig.)a. [rendere meno rozzo: r. le proprie maniere ; il nuovo lavoro lo ha ripulito ] ▶◀ affinare, disgrossare, dirozzare, incivilire, (non com.) sbarbarire, (non com.) scozzonare, sgrossare, urbanizzare. ◀▶ abbrutire, imbarbarire, involgarire.b. [emendare uno scritto cercando di condurlo a perfezione di forma] ▶◀ cesellare, limare, perfezionare, (lett.) polire, rifinire.
Enciclopedia Italiana. 2013.